mercoledì 14 marzo 2012

Rigoletto

L'opera si apre con una festa alquanto movimentata nel palazzo del Duca di Mantova. Il Duca tenta infatti di sedurre la contessa di Ceprano. Rigoletto, il buffone di corte, interviene prendendo in giro il povero marito della donna.

Nel frattempo gli uomini presenti, tra cui il cavaliere Marullo, scoprono che Rigoletto ha "un'amante segreta", ma non sanno però che in realtà è sua figlia.
Il Duca seduce poi la figlia del conte di Monterone, scatendo le ire del padre, il quale maledice Rigoletto per essersi beffato delle disgrazie altrui, predicandogli la stessa sua sorte.
Così Rigoletto fugge spaventato dal palazzo e durante la notte incontra il sicario Sparafucile, che gli offre i suoi servigi. Inzialmente Rigoletto non è interessato, ma quando scopre che il Duca ha sedotto la sua amata figlia Gilda, decide di farlo uccidere.
Sparafucile, con l'aiuto della sua bella sorella Maddalena, attrae il Duca nella loro casa, mentre Rigoletto mostra a Gilda la natura di Don Giovanni del Duca del quale lei si era invaghita.
Arrivata l'ora dell'omicidio Gilda viene spedita dal padre a Verona. Maddalena nel frattempo decide di implorare Sparafucile perchè non uccida il Duca, del quale ormai si è innamorata pure lei. Il sicario, dopo molte esitazioni, decide di accontentare la sorella, e dichiara di voler uccidere il primo viandante che avesse bussato alla locanda prima della mezzanotte.
Gilda, che aveva sentito la decisione finale presa dalla coppia di assassini, e preoccupata per la vita del padre e dell'amato Duca, decide di bussare alla porta e farsi uccidere, sacrificando la sua vita per quella dei due uomini che tanto amava.
Maddalena rinchiude in un sacco il cadavere e lo consegna al Rigoletto che attendeva nel fiume sottostante.
Il buffone di corte si allontana, pronto a gettare in mare il corpo del "Duca", ma all'improvviso, sente la voce del suo signore cantare la famosa aria della "Donna è mobile". Rigoletto viene assalito dal terrore e dal dubbio, apre il sacco e vede inorridito il cadavere della figlia tra le braccia.
Si è così compiuta la maledizione di Monterone.

Giuseppe Verdi


VERDI GIUSEPPE FORTUNINO FRANCESCO nacque da povera famiglia a Roncole di Busseto il 10 Ottobre 1813.
Sviluppatasi in lui molto presto una vigorosa inclinazione musicale, egli ebbe come primo maestro
l' organista delle Roncole Pietro Baistrocchi; si esercitava su una modesta spinetta e aiutava i genitori nella bottega, una modesta osteria di paese.
A dodici anni si recò a Busseto per aiutare negli affari il suo futuro protettore Barezzi, e fu a Busseto che studiò musica con il maestro di banda Provesi e latino con il canonico Seletti.
Fu in seguito a Milano con una borsa di studio del Monte di Pietà e con un sussidio del Barezzi: a diciannove anni tentò di entrare in Conservatorio, ma non vi fu ammesso (!!!) e decise di proseguire gli studi con il maestro Lavigna.
Tornato a Busseto, venne nominato maestro di musica del comune e direttore della banda.
Nel 1835 sposò la figlia del suo protettore Margherita Barezzi, da cui ebbe due figli che perirono con la madre a Milano negli anni 1838-1840, dove la famiglia Verdi si era nel frattempo trasferita.
La sua prima opera fu "Oberto Conte di San Bonifacio"(1839) rappresentata con successo al Teatro La Scala di Milano. La seconda opera "Un giorno di regno"(1840), a soggetto comico, cadde rovinosamente e aggiunse così nuovo dolore alle sciagure familiari.
Proprio allora iniziò la straordinaria produzione di opere. La sua instancabile e prodigiosa attività non cedette nemmeno alla vecchiaia che trascorse prevalentemente nella villa di Sant'Agata a pochi chilometri da Busseto, insieme alla inseparabile, fedelissima Giuseppina Strepponi, vissuta con lui dal 1849.
Giuseppe Verdi morì a Milano il 27 gennaio 1901 ed è oggi sepolto nella Casa di Riposo dei Musicisti da lui fondata..

sabato 10 marzo 2012

Strumenti del rock

La chitarra elettrica è un tipo di chitarra in cui la vibrazione delle corde viene rilevata da uno o più pick-up. Il suono viene quindi prelevato all'uscita e convogliato in un amplificatore acustico affinché il suono dello strumento sia reso udibile. Appartiene alla famiglia degli strumenti cordofoni e non a quella degli elettrofoni come a volte viene classificata poiché il suono è generato dalla vibrazione delle corde e amplificato successivamente.






Il basso acustico è uno strumento musicale acustico simile alla chitarra e con caratteristiche che lo rendono simile anche al contrabbasso (registro e funzione di accompagnamento); è solitamente munito di quattro corde (dall'alto verso il basso mi, la, re, sol) ne esistono anche versioni estese a cinque corde (si, mi, la, re, sol). La sesta corda è generalmente più utilizzata nel basso elettrico.
Il suono è grave ("basso") e si usa prevalentemente nella sezione ritmica. Lo strumento è suonato pizzicando le corde con indice e medio della mano destra nella tecnica a due dita; indice, medio e anulare nella tecnica a tre dita. Un'altra tecnica che lo porta ad assomigliare maggiormente ad una chitarra è l'uso di un plettro. Può essere amplificato tramite pick up per i live.
Il basso è generalmente uno strumento monofonico: le note sono emesse una alla volta mentre gli accordi vengono suonati raramente, data la funzione dello strumento.

mercoledì 7 marzo 2012

Il fonografo

La prima invenzione nota di fonografo fu il fonoautografo, ideato da Leon Scott de Martinville e brevettato il 25 marzo 1857. Era in grado di trascrivere graficamente le onde sonore su un mezzo visibile, ma non c'era modo di riprodurre il suono registrato.
L'apparecchio era costituito da un corno che concentrava il suono su una membrana cui era fissata una setola di maiale. Inizialmente il mezzo di scrittura era un vetro annerito col fumo, su cui la setola incideva il tracciato. Successivamente fu impiegato un foglio di carta annerito fissato su un cilindro, una soluzione simile a quella adottata successivamente da Edison. In un'altra soluzione era utilizzato un rotolo di carta.
L'impiego era limitato come strumento di laboratorio per studi di acustica, con funzione simile al moderno oscilloscopio.
Nel 2008 i ricercatori del Lawrence Berkeley National Laboratory sono riusciti a ri-convertire in suoni alcune di queste "registrazioni", usando dei computer in grado di convertire le onde sonore impresse nella carta in suoni veri e propri.

martedì 6 marzo 2012

Billy Elliot ;)


Nel 1984,in un paese minerario dell'Inghilterra la politica tatcheriana è causa di gravi problemi. I minatori sono in sciopero perché il lavoro è in pericolo. Billy è figlio di uno di questi minatori che si leva quasi letteralmente il pane di bocca per permettergli di continuare a frequentare la palestra di boxe. Ma il proprietario della palestra, visti i tempi, decide di affittare una parte dell'ampio locale a una scuola di danza. Billy è attratto da quella disciplina e progressivamente si distrae dal pugilato per interessarsi alle evoluzioni alla sbarra. Diventa così l'unico allievo di un gruppo tutto femminile. Non appena il padre e il fratello se ne rendono conto si scatena il finimondo. Ma Billy ha il sostegno della sua insegnante, la signora Wilkinson. Mentre le lotte sociali proseguono e dividono il padre dal figlio maggiore, continua la lotta personale di Billy per inseguire il proprio sogno. Un sogno che rischia di diventare realtà quando la signora Wilkinson lo iscrive a un esame al Royal Ballett…



« Dentro ognuno di noi c'è un talento che aspetta di venire fuori. Il segreto è trovarlo. »                                                                                      (Billy Elliot)
http://www.youtube.com/watch?v=MtgLP5q9CV0&feature=related
Ps: Consiglio :)


                                                                

Teatro Regio

Il Teatro Regio di Torino è il teatro lirico della città di Torino, nonché uno dei più grandi ed importanti d'Italia, ed uno dei teatri italiani più rilevanti nel panorama europeo ed internazionale. Costruito nel 1740, è stato distrutto da un incendio nel 1936 e ricostruito nel1973.