mercoledì 30 maggio 2012

Il mattino (Grieg)


IL MUSICISTA:
Edvard Hagerup Grieg nato il 15 giugno 1843 e morto il 4 settembre 1907 a Bergen in Norvegia, è stato un compositore e pianista norvegese. È considerato il più grande compositore norvegese, conosciuto in particolare per il Concerto per pianoforte in La minore e le musiche di scenaper il Peer Gynt di Henrik Ibsen.
Per ulteriori informazioni:http://it.wikipedia.org/wiki/Edvard_Grieg


LA STORIA DI PEER GYNT:
Peer Gynt può essere considerata una commedia dolceamara incentrata sulla figura di un eccentrico antieroe norvegese. Peer Gynt è il figlio di Jon Gynt, uomo un tempo ricco e rispettato. Diventato un ubriacone e perso tutto il suo denaro, Jon lascia Peer e sua madre Åse a vivere nella povertà. Peer vuole recuperare il suo onore e le ricchezze che il padre ha perso, ma si perde spesso in sogni ad occhi aperti, e si trascina senza far nulla per la maggior parte del tempo. Viene coinvolto in una rissa e diventa un fuorilegge. Quindi fugge dal suo paese e durante la sua fuga incontra prima tre giovani vedove amorose e poi una donna vestita di verde, la figlia del re dei troll, che lo vuole sposare.Solveig, che Peer aveva incontrato ad un matrimonio e di cui si era innamorato, lo raggiunge alla sua capanna nella foresta per vivere con lui, ma lui la lascia e parte per i suoi viaggi. Rimane lontano per diversi anni, calandosi in diversi ruoli e occupazioni incluso quello di uomo d'affari impegnato in una spedizione sulle coste del Marocco. Vaga attraverso il deserto, passa il Memnone e la Sfinge. Diventa anche un capo Beduino e un profeta. Prova a sedurre Anitra, figlia di un Beduino, e finisce segregato in un manicomio al Cairo. Qui viene salutato come imperatore. Infine, ormai vecchio sulla strada di ritorno a casa, fa naufragio. Tra i passeggeri ha incontrato il Passeggero Sconosciuto, considerato da alcuni studiosi il fantasma di Lord Byron. Il Passeggero Sconosciuto vuole usare il cadavere di Peer per scoprire dove si trovano i sogni.Tornato a casa in Norvegia, Peer Gynt assiste al funerale di un paesano, ed a un'asta, dove lui vende tutto ciò che aveva dalla sua vita precedente. Peer incontra il fonditore di Bottoni, il quale sostiene che l’anima di Peer deve andare nel crogiolo di un fonditore insieme ad altri oggetti fusi mal riusciti se lui non è in grado di dire quando nella sua vita è stato “sé stesso”, e un personaggio chiamato l'Uomo Magro, il quale crede che Peer non sia un vero peccatore da mandare all'inferno.Peer, molto confuso, finalmente raggiunge Solveig. Lei lo ha aspettato nella capanna da quando lui se ne è andato. Solveig gli dice che lui è sempre stato sé stesso nella fede, speranza ed amore che lei prova da sempre per lui. Con il suo amore Peer viene finalmente redento.
IL PAESE DEL MUSICISTA:
Bergen è una città costiera di 250.000 abitanti della Norvegia sud-occidentale, secondo centro più popoloso del paese dopo la capitale Oslo. Si trova nella contea di Hordaland, della quale è il capoluogo amministrativo ed è considerata la porta ai fiordidella Norvegia. È anche una città universitaria e un vescovado. Il suo quartiere"Bryggen" è stato classificato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.La città fu fondata nel 1070 da Olaf Kyrree venne considerata la capitale della Norvegia fino al 1299. Rimase, comunque, la città più popolata ed il maggiore centro commerciale del paese fino al XIX secolo. Nel 1360 la città entrò ufficialmente nell'Hansa.Bergen era anche il principale centro religioso norvegese, con la presenza di numerosi monasteri. Fu attraverso la città che il Luteranesimo, portato dai soliti mercanti anseatici, si diffuse nel paese.
Cristiania, l'odierna Oslo, divenne capitale della Norvegia nel 1814 e, a partire dal1850, si affermò come principale città del paese, soppiantando Bergen.
Nel 1916, un incendio devastò buona parte del centro cittadino di Bergen. Nel1944, durante la seconda guerra mondiale, una nave da guerra tedesca esplose nel porto, causando molte vittime e gravi danni a diversi edifici storici.
Nel 1972 la città raggiunse i confini attuali, allargandoli fino a comprendere diversi centri vicini.


mercoledì 14 marzo 2012

Rigoletto

L'opera si apre con una festa alquanto movimentata nel palazzo del Duca di Mantova. Il Duca tenta infatti di sedurre la contessa di Ceprano. Rigoletto, il buffone di corte, interviene prendendo in giro il povero marito della donna.

Nel frattempo gli uomini presenti, tra cui il cavaliere Marullo, scoprono che Rigoletto ha "un'amante segreta", ma non sanno però che in realtà è sua figlia.
Il Duca seduce poi la figlia del conte di Monterone, scatendo le ire del padre, il quale maledice Rigoletto per essersi beffato delle disgrazie altrui, predicandogli la stessa sua sorte.
Così Rigoletto fugge spaventato dal palazzo e durante la notte incontra il sicario Sparafucile, che gli offre i suoi servigi. Inzialmente Rigoletto non è interessato, ma quando scopre che il Duca ha sedotto la sua amata figlia Gilda, decide di farlo uccidere.
Sparafucile, con l'aiuto della sua bella sorella Maddalena, attrae il Duca nella loro casa, mentre Rigoletto mostra a Gilda la natura di Don Giovanni del Duca del quale lei si era invaghita.
Arrivata l'ora dell'omicidio Gilda viene spedita dal padre a Verona. Maddalena nel frattempo decide di implorare Sparafucile perchè non uccida il Duca, del quale ormai si è innamorata pure lei. Il sicario, dopo molte esitazioni, decide di accontentare la sorella, e dichiara di voler uccidere il primo viandante che avesse bussato alla locanda prima della mezzanotte.
Gilda, che aveva sentito la decisione finale presa dalla coppia di assassini, e preoccupata per la vita del padre e dell'amato Duca, decide di bussare alla porta e farsi uccidere, sacrificando la sua vita per quella dei due uomini che tanto amava.
Maddalena rinchiude in un sacco il cadavere e lo consegna al Rigoletto che attendeva nel fiume sottostante.
Il buffone di corte si allontana, pronto a gettare in mare il corpo del "Duca", ma all'improvviso, sente la voce del suo signore cantare la famosa aria della "Donna è mobile". Rigoletto viene assalito dal terrore e dal dubbio, apre il sacco e vede inorridito il cadavere della figlia tra le braccia.
Si è così compiuta la maledizione di Monterone.

Giuseppe Verdi


VERDI GIUSEPPE FORTUNINO FRANCESCO nacque da povera famiglia a Roncole di Busseto il 10 Ottobre 1813.
Sviluppatasi in lui molto presto una vigorosa inclinazione musicale, egli ebbe come primo maestro
l' organista delle Roncole Pietro Baistrocchi; si esercitava su una modesta spinetta e aiutava i genitori nella bottega, una modesta osteria di paese.
A dodici anni si recò a Busseto per aiutare negli affari il suo futuro protettore Barezzi, e fu a Busseto che studiò musica con il maestro di banda Provesi e latino con il canonico Seletti.
Fu in seguito a Milano con una borsa di studio del Monte di Pietà e con un sussidio del Barezzi: a diciannove anni tentò di entrare in Conservatorio, ma non vi fu ammesso (!!!) e decise di proseguire gli studi con il maestro Lavigna.
Tornato a Busseto, venne nominato maestro di musica del comune e direttore della banda.
Nel 1835 sposò la figlia del suo protettore Margherita Barezzi, da cui ebbe due figli che perirono con la madre a Milano negli anni 1838-1840, dove la famiglia Verdi si era nel frattempo trasferita.
La sua prima opera fu "Oberto Conte di San Bonifacio"(1839) rappresentata con successo al Teatro La Scala di Milano. La seconda opera "Un giorno di regno"(1840), a soggetto comico, cadde rovinosamente e aggiunse così nuovo dolore alle sciagure familiari.
Proprio allora iniziò la straordinaria produzione di opere. La sua instancabile e prodigiosa attività non cedette nemmeno alla vecchiaia che trascorse prevalentemente nella villa di Sant'Agata a pochi chilometri da Busseto, insieme alla inseparabile, fedelissima Giuseppina Strepponi, vissuta con lui dal 1849.
Giuseppe Verdi morì a Milano il 27 gennaio 1901 ed è oggi sepolto nella Casa di Riposo dei Musicisti da lui fondata..

sabato 10 marzo 2012

Strumenti del rock

La chitarra elettrica è un tipo di chitarra in cui la vibrazione delle corde viene rilevata da uno o più pick-up. Il suono viene quindi prelevato all'uscita e convogliato in un amplificatore acustico affinché il suono dello strumento sia reso udibile. Appartiene alla famiglia degli strumenti cordofoni e non a quella degli elettrofoni come a volte viene classificata poiché il suono è generato dalla vibrazione delle corde e amplificato successivamente.






Il basso acustico è uno strumento musicale acustico simile alla chitarra e con caratteristiche che lo rendono simile anche al contrabbasso (registro e funzione di accompagnamento); è solitamente munito di quattro corde (dall'alto verso il basso mi, la, re, sol) ne esistono anche versioni estese a cinque corde (si, mi, la, re, sol). La sesta corda è generalmente più utilizzata nel basso elettrico.
Il suono è grave ("basso") e si usa prevalentemente nella sezione ritmica. Lo strumento è suonato pizzicando le corde con indice e medio della mano destra nella tecnica a due dita; indice, medio e anulare nella tecnica a tre dita. Un'altra tecnica che lo porta ad assomigliare maggiormente ad una chitarra è l'uso di un plettro. Può essere amplificato tramite pick up per i live.
Il basso è generalmente uno strumento monofonico: le note sono emesse una alla volta mentre gli accordi vengono suonati raramente, data la funzione dello strumento.

mercoledì 7 marzo 2012

Il fonografo

La prima invenzione nota di fonografo fu il fonoautografo, ideato da Leon Scott de Martinville e brevettato il 25 marzo 1857. Era in grado di trascrivere graficamente le onde sonore su un mezzo visibile, ma non c'era modo di riprodurre il suono registrato.
L'apparecchio era costituito da un corno che concentrava il suono su una membrana cui era fissata una setola di maiale. Inizialmente il mezzo di scrittura era un vetro annerito col fumo, su cui la setola incideva il tracciato. Successivamente fu impiegato un foglio di carta annerito fissato su un cilindro, una soluzione simile a quella adottata successivamente da Edison. In un'altra soluzione era utilizzato un rotolo di carta.
L'impiego era limitato come strumento di laboratorio per studi di acustica, con funzione simile al moderno oscilloscopio.
Nel 2008 i ricercatori del Lawrence Berkeley National Laboratory sono riusciti a ri-convertire in suoni alcune di queste "registrazioni", usando dei computer in grado di convertire le onde sonore impresse nella carta in suoni veri e propri.

martedì 6 marzo 2012

Billy Elliot ;)


Nel 1984,in un paese minerario dell'Inghilterra la politica tatcheriana è causa di gravi problemi. I minatori sono in sciopero perché il lavoro è in pericolo. Billy è figlio di uno di questi minatori che si leva quasi letteralmente il pane di bocca per permettergli di continuare a frequentare la palestra di boxe. Ma il proprietario della palestra, visti i tempi, decide di affittare una parte dell'ampio locale a una scuola di danza. Billy è attratto da quella disciplina e progressivamente si distrae dal pugilato per interessarsi alle evoluzioni alla sbarra. Diventa così l'unico allievo di un gruppo tutto femminile. Non appena il padre e il fratello se ne rendono conto si scatena il finimondo. Ma Billy ha il sostegno della sua insegnante, la signora Wilkinson. Mentre le lotte sociali proseguono e dividono il padre dal figlio maggiore, continua la lotta personale di Billy per inseguire il proprio sogno. Un sogno che rischia di diventare realtà quando la signora Wilkinson lo iscrive a un esame al Royal Ballett…



« Dentro ognuno di noi c'è un talento che aspetta di venire fuori. Il segreto è trovarlo. »                                                                                      (Billy Elliot)
http://www.youtube.com/watch?v=MtgLP5q9CV0&feature=related
Ps: Consiglio :)


                                                                

Teatro Regio

Il Teatro Regio di Torino è il teatro lirico della città di Torino, nonché uno dei più grandi ed importanti d'Italia, ed uno dei teatri italiani più rilevanti nel panorama europeo ed internazionale. Costruito nel 1740, è stato distrutto da un incendio nel 1936 e ricostruito nel1973.

mercoledì 22 febbraio 2012

musica popolare inglese

La musica pop è un genere di musica popolare che ha avuto origine nel 1950, deriva dal rock and roll. I termini di musicapopolare e la musica pop sono spesso usati come sinonimi,anche se il primo è una descrizione di ogni forma di musica cheè popolare, mentre il secondo è uno specifico genere di musica che ha delle qualità che renderebbero appetibile ad un vasto pubblico.
Pop, come genere, è molto eclettico, spesso prendendo in prestito elementi di altri stili in tutto il suo corso come urbano,dance, rock, latino e il paese, ma ci sono elementi fondamentaliche lo definiscono. Tali sono generalmente di brevemedio-canzoni lunghezza, scritti in un formato di base, che è spesso la struttura strofa-ritornello, che in genere fanno uso dicori ripetuti, hanno un suono melodico, ed hanno ganciorecchiabili.
Il cosiddetto "puro pop" musicale, come power pop, dispone ditutti questi elementi, e per la strumentazione utilizza chitarre elettriche, batteria e un basso, nel caso di tale musica, l'obiettivo principale è di solito quella di essere piacevole da ascoltare ,piuttosto che avere più spessore artistico. La musica pop è generalmente considerato come un genere che è commercialmente registrato e desidera fare appello ad unpubblico di massa.


Musica popolare Italiana

Con il termine musica popolare si intende la musica scritta con il linguaggio del popolo e pensata per il popolo, includendo comunemente, ma impropriamente, all'interno di questa dicitura anche la musica folclorica, ossia quella musica proveniente dal popolo le cui origini si perdono nella notte dei tempi, in particolar modo per quanto riguarda il canto di tradizione orale. Spesso la musica popolare trae ispirazione dalla musica folclorica assumendone stilemi e linguaggi. Si usa spesso anche il termine proveniente dall'inglese musica folk, o semplicemente folk.
Questi concetti devono a loro volta essere distinti da quello di musica pop; sebbene evidentemente "pop" sia un'abbreviazione di popular, "musica pop" indica più specificatamente la musica leggera contemporanea occidentale, per esempio il rock o la disco music, generi il cui legame con la musica tradizionale non è di norma molto stretto.
In Italia, come in altri paesi, la musica popolare ha ancora un ruolo importante e un vasto seguito, sebbene sia diffusa attraverso canali che solo in rari casi coincidono con quelli della musica pop, ovvero con la grande distribuzione. Molti sottogeneri di musica popolare italiana sono noti principalmente attraverso i balli a cui sono legati e difficilmente hanno visibilità al di fuori delle feste e sagre di paese.

sabato 18 febbraio 2012

La prima guerra d'indipendenza




La prima guerra di indipendenza italiana è un episodio del Risorgimento, caratterizzato da spontanea partecipazione popolare, in cui varie città e regioni  si ribellarono e si dettero governi propri e una guerra fu condotta dagli stati italiani  contro l'Austria. Viene detta 'prima' perché nella storiografia ufficiale e scolastica viene inserita in una serie di conflitti che videro come comun denominatore la partecipazione del Regno di Sardegna  sempre opposto all'Impero austriaco e che si sarebbe risolta con la Prima guerra mondiale e la fine dell'Austria-Ungheria. Dal punto di vista strettamente militare viene divisa in tre fasi: due campagne militari separate da un periodo di tregua durato alcuni mesi. Volendo la guerra può esser divisa anche in due parti: una prima fase in cui la guerra è condotta da Regno di Sardegna, Granducato di Toscana, Regno delle Due Sicilie e Stato della Chiesa, seguita da una seconda fase  in cui ufficialmente gli alleati del Regno di Sardegna lasciano la coalizione.

Il cubismo


Cubismo è un'espressione con cui si è soliti designare una corrente artistica ben riconoscibile, distinta e fondativa rispetto a molte altre correnti e movimenti che si sarebbero successivamente sviluppate. Tuttavia il cubismo non è un movimento capeggiato da un fondatore e non ha una direzione unitaria. Il termine "cubismo" è occasionale : nel 1908 Matisse osservando alcune opere di Braque composte da "piccoli cubi" le giudicò negativamente, e Louis Vauxcelles l'anno dopo le chiamò "bizzarrie cubiste". Da allora le opere di Picasso , Braque e altri vennero denominate cubiste.
Nel cubismo si possono individuare quattro tappe:
  • Cubismo formativo (1907-1909): la fase che quasi precede il reale cubismo; i volumi e lo spazio sono semplificati e resi come fossero solidi geometrici
  • Cubismo analitico (1909-1912): considerato la prima vera e propria fase del cubismo; nel cubismo analitico gli oggetti vengono guardati da vari punti di vista, sopra, sotto, dentro, fuori, di profilo e rappresentati contemporaneamente sulla tela. Il colore perde il suo valore descrittivo diventando neutro e non c'è più distinzione tra figura e sfondo.
  • Cubismo sintetico (1912-1921): è la seconda fase del cubismo; ed è anche la più lunga (8 anni) si passa dall'analisi delle forme dai vari punti di vista ad una sintesi di ciò che l'artista vede.
Vengono introdotti nell'opera elementi concreti quali pezzi di carta da giornale, spartiti musicali e materiali vari.
  • Cubismo orfico (1921- 1925): Grazie allo studio tenace di Picasso e Braque, vennero gradualmente formandosi i principi fondamentali del cubismo, primo fra tutti quello della rinuncia alla rappresentazione diretta degli oggetti che vanno ricreati, dopo essere stati scomposti negli elementi costitutivi, mediante un'operazione per cui la pittura, appropriandosi dei metodi della scienza, diviene strumento conoscitivo e si rivolge direttamente all'intelletto, senza passare attraverso impressioni essenzialmente fisiche. Il pittore cubista cerca di rappresentare simultaneamente sulla tela diversi aspetti del medesimo oggetto, ovvero ciò che conosce dall'oggetto stesso, piuttosto che l'immagine che gli giunge attraverso l'organo visivo.

Il Futurismo


Il Futurismo è stata una corrente artistica italiana del XX secolo. Questa corrente artistica ebbe influenza su movimenti artistici che si svilupparono in altri Paesi, in particolare in Russia e Francia. I futuristi esplorarono ogni forma di espressione, dalla pittura alla scultura, alla letteratura la musica, l'architettura, la danza, la fotografia, il cinema e persino la gastronomia. La denominazione ufficiale del movimento si deve al poeta italiano Filippo Tommaso Marinetti.

Il surrealismo

sabato 4 febbraio 2012


Il surrealismo è un movimento culturale molto diffuso nella cultura del novecento che nasce in opposizione al Dadaismo. Ha coinvolto tutte le arti visive, anche letteratura e cinema, quest'ultimo nato negli anni venti a Parigi.
Il movimento ebbe come principale teorico il poeta André Breton, che canalizzò la vitalità distruttiva del dadaismo. Breton fu influenzato dalla lettura de L'interpretazione dei sogni di Freud del 1899; dopo averlo letto arrivò alla conclusione che era inaccettabile il fatto che il sogno  avesse avuto così poco spazio nella civiltà moderna e pensò quindi di fondare un nuovo movimento artistico e letterario in cui il sogno e l'inconscio avessero un ruolo fondamentale. Nacque così il surrealismo.

mercoledì 18 gennaio 2012

Inventa la voce

Perchè la voce...
che cos'è muoversi nel vasto territorio dell'implicito? è  uno strano mondo: l'implicito, non si racconta, non si interpreta, pittosto si avverte, si respira,si attraversa, è per questo che è difficile e complesso riflettere su di esso. sentiamo la neccessità di continuare a  esplorare questo territorio e a "pensarlo" per riflettere da una parte sulle conseguenze di una sempre maggiore attenzione all'implicito e per quanto ci riguarda e nper soffermarci  su quanto negli anni è rimasto "implicito"nella nostra prassi. l'analisi bipoenergetica ha dato e dà molto spazio alla voce del paziente. la centralità data all'espressione della voce nel nostro oirientamento ha prodotto lo stereotipo  che l'urlo fosse l'azione terapeutica per eccellenza.
. La voce che esprime
Quante cose possiamo fare con la nostra voce!chi dice che si puo solo cantare e parlare dimostra davvero poca fantasia. in realtà sono pressochè infiniti i modi di utilizzare la voce e di piegarla alle nostre neccesità.vediamo allora le principali  funzioni di questo strumento musicale, così facile da "suonare" eppure così ricco di potenzialità. dunque la voce esprime  sentiment, stati d'animo, emozioni  proprio mentre parliamo. Come è possibile? Senza  rendercene  conto, noi tutti impieghiamo in maniera assai  raffinata  la nostra voce,sfruttando la possibilità  sonore che essa ci offre. ecco allora che modifichiamo  la velocità o l'intensità di emissione, pronunciamo sillabe più acute  e altre più gravi, inseriamo  pause e così via.
Naturalmente possiamo esprimere  il nostro stato d'animo anche senza parlare,semplicemente emettendo dei suoni: se stiamo ansimando chiunque capirà che abbiamo appena fatto uno sforzo, se sbadigliamo che siamo stanchi, se sussultiamo che qualcosa ci ha spaventato, se sbuffiamo che siamo annoiati e così via.
.La voce che imita
Con la voce possiamo imitare qualunque tipo di suono: il verso degli animali, il rombo dei motori, lo scrosciare della pioggia ecc.
In questo caso è soprattutto l'abilità  dell'imitatore, vale a dire la sua capacità di produrre suoni più vicini possibili all'originale, a facilitare la comunicazione.
Sviluppare le vostre capacità  di "imitatori sonori" vi aiuterà a scoprire alcune possibilità della vostra voce che forse non conoscete. anche in questo caso fate attenzione a come siete capaci di modificare le caratteristiche vocali: il registro,l'intensità, ma soprattutto le qualità timbriche.