La vivace animazione del pensiero e della cultura illuminiusta produce rapidi e radicali cambiamenti nel linguaggio della musica e nel suo ruolo sociale. Determinate per l'elaborazione del nuovo stile,solitamente definito classico, è lo straordinario sviluppo della musica strumentale e delle forme ad essa legate.
Il perfezionamento tecnico di numerosi strumenti, l'abilità crescente degli esecutori della nascita di una vera e propria tecnica di strumentazione contribuiscono all'affermazione dell'orchestra classica.
LA MUSICA STRUMENTALE:
Così riorganizzata,l'orchestra settecentesca portra al successo i nuovi generi della musica classica,primo fra tutti la sinfonia. in un periodo dominato del melodramma,la sinfonia deve la propria fortuna alla capacità di esprimere sentimenti ed emozioni e, grazie all'adozione della forma sonata.
Per il suo carattere fortemente spettacolare il concerto per strumento solista e l'orchestra è un altro genere di grande successo: al solista sono infatti riservati ampi spazi destinati all'improvvisazione e all'esibizione del suo talento virtuosistico.
La sonata vive una profonda trasformazione: dedicata inizialmente al clavicembalo, comincia poco per volta a preferire le sonorita più potenti e duttili del pianoforte, il cui carattere espressivo, così diverso da quello garbato e salottiero del clavicembalo, è capace di dar voce ai moti più profondi dell'anima.
La musica strumentale destinata ai piccoli complessi da camera conosce un grande impulso: due,trio,quartetto,quintetto diventano le formazioni più diffuse nelle quali si afferma un linguaggio musicale dal carattere più intimo e aperto verso nuove soluzioni.
MUSICA E MERCATO:
Mentre il melodramma trionfa nei teatri pubblici di tutta Europa, alterando opere serie e quelle buffe, si diffondono sempre più numerose le sale da concerto come nuovo luogo di consumo musicale a pagamento, dove un pubblico borghese in continuo aumento ascolta le novità dei musicisti più importanti come:
.Franz Joseph Haydn nato nel 1732 a Rohrau ,in Austria, dove inizia precocemente lo studio della musica.A otto anni si trasferisce a Vienna come ragazzo cantore della cappella di S. Stefano e qui prosegue gli studi di canto,violino,clavicembalo e composizione. Dopo alcuni anni di ristrettezze economiche, cui fa fonte con le attività più disperate entra nel 1759 a servizio della famiglia Esterhazy,alla quale resterà legato per quasi tutta la vita. Nella splendida residenza del principe Nicola, Haydn compone musica per le più svariate occasioni.
A traverso la diffusione di stampa delle sue opere, diviene celebre in tutta Europa: nel 1781 a Vienna incontra Mozart e stabilisce con lui solida amicizia. Morto il principe Nicola,nel 1791 è inviato a Londra per dirigere personalmente sei sinfonie composte per l'occasione. L'accoglienza trionfante induce Haydn a ritornarvi fra il 1794 e il 1795. Rientrato a Vienna, scrive gli oratori La creazione e Le stagioni ed è per qualche tempo maestro di Beethoven.Muore nel 1809 circondato dall'affetto e dall'ammirazione di tutti i viennisti. Attraverso una vastissima produzione egli perfeziona il linguaggio e le forme della musica strumentale del Settecento a tal punto che si parla di lui come del padre della sinfonia, della sonata e del quartetto.
Poi abbiamo Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven
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